Sì, vabbè, abbiamo cambiato, ci è piaciuto, ci siamo divertiti, le feste sono finite, il panettone sta quasi (?) per dare spazio alla Colomba ma...quando metti un nuovo post?
Rispondendo a questa domanda che mi hanno posto in molti (Me la sono inventata, in realtà, perchè a nessuno frega di me!) iniziamo... ora!
Paliamo prima del 'nuovo' blog. Cosa ci sarà dentro? Bah, non lo so proprio, recensioni soprattutto e non vi prometterò affatto di essere sempre presente, perchè credo proprio che il prossimo post lo rivedrete fra un mese, visto la mia proverbiale incoerenza. E oltre alle recensioni di film e trailer -che già faceva l'Alieno- vi saranno anche delle battute a fondo recensione o a parte, della serie #SputoVeleno. Cos'è '#SputoVeleno'? E' una serie di monologhi satiriciciniciocomecazzovepare in cui sputerò veleno su tutto e tutti, cosa che mi piace fare. Tanto. E poi qualche racconto, qualche poesia, qualche pensiero. Di tutto, di niente.
Ma ora iniziamo con la prima recensione di quest'anno, di questo blog, di questa Nuova Vita -di cui probabilmente mi stancherò presto, masticazzi-.
Habemus Papam
Cinema Italiano. Bene.
-Sì, tu, vieni all'interrogazione. Come ti chiami?
-Danny, Professoressa.
-Parlami del Cinema Italiano. E' na mmerda, vero?
-Ma no, Professoressa. Forse voi dimenticate che non bisogna fare di tutta un'erba, un fascio, anche se i fasci sono ancora i padroni del Cinema. No, Professoressa, mi stia a sentire, non inizi a sbraitare dicendo che il mio discorso non c'entra nulla, tanto lo sa che io ho SEMPRE ragione. Siamo abituati a sentire 'Cinema Italiano diqquà, Cinema Francese dillà, L'England è sobborghi, La Francia è bella poesia, L'America è cafonate, la Turchia è danza, l'Italia è merda'. Ma vogliamo mandare affanculo, sì, ho appena detto 'affanculo, 'sti luoghi comuni? L'England non è solo sobborghi, è anche Danny che non trova casa, la Francia non è solo BELLA poesia è anche Emotivi Anonimi, L'America non è solo cafonate, è anche Andrew che s'innamora di Sam e l'Italia non è solo merda, è anche Massimo innamorato di Michele e soprattutto il Papa solo, nel pieno Universo Ecclesiastico. E sì, i registi ci sono, è l'Amore che manca e nel caso in cui uno andasse alla ricerca di questo, in Italia, non gli rimarrebbe che farsi il culo, senza sottostare a stupidi compromessi da mutuo, sì parlo di Luca Guadagnino, e senza perdere la polverina magica che porta all'Isola del Cinema che c'è sostituendola con quella che porta all'Isola del Cinema che non è mai stato. Detto questo, non so se ho risposto alla domanda, nel caso non lo avessi fatto o lei non fosse stata così attenta da seguirmi, rispondo ora: No, non è una merda.
Grazie, Grazie. Quindi, abbiamo capito che non tutti gli Italiani vengono per Nuocere. Ora andiamo più nello specifico.
Siamo tutti uomini. Il Cancelliere, il Presidente, Lo Psicologo, Vladimir Luxuriae soprattutto.. il Papa!
Alla morte del precedente pontefice -Ratzinger, forse. Wojtyla, probabilmente- viene convocato il conclave. E ci sono proprio tutti, eh. Italia, Sudamerica, Oceania, Spagna, che più che un conclave sembra il G20 o la formazione dell'Inter. E tutti sono macchiettisti, sorridenti, scherzosi. Sono Uomini, Per Dio! Che inciampano se si spegne la luce, che hanno le loro passioni, le loro tristezze, la loro voglia di Cappuccino, i loro deficit di accudimento. Ed è un uomo soprattutto lui, l'eletto:
E, dicevo, il più Uomo, il più fragile è proprio lui, il grande, l'inconfutabile, il papabile...
Melville, interpretato, nientepopodimeno che, per la prima volta sugli schermi... Giovanni Paolo Secondo!
Cosa dite? Non è lui? E ma allora ditelo, che uno non fa tutte ste presentazioni! Sì, vabbè, michele Piccoli che assomiglia ma proprio assai assai al quello scomparso nel 2005. Sì, il suo collega, insomma. Quelli che chiedevano l'ottopermille. Ve lo ricordate? Bene, quello è.
Però, l'eletto, ha una crisi di panico, ma di quelle che non te le scordi, e scappa urlando. E da qui prende spunto il nostro film con quest'uomo fatto Papa da altri uomini che non si sente in linea con quel mondo, che non si sente pronto ad affrontare una situazione del genere. E poi viene chiamato lui, colui che è il più bravo'.
Avete notato che Moretti ha un rapporto strano con le donne? E' sempre solo, i suoi personaggi sono quasi misogini, increduli, disincantati, dal Michele che abitava con la mamma, a quello di CaosCalmo -e chi se lo ricorda il nome- che glie more la moglie, a questo in cui è un uomo separato, abbandonato dalla moglie perchè non riusciva a sopportare che lui fosse sempre 'il più bravo'. Solo come un Moretti.
Che poi c'ha la barba. Che tutti noi quando pensiamo a Moretti, mica pensiamo alla barba, pensiamo al baffo. D'oro, possibilmente. #Bruttebattute
Moretti non ha inventato nulla nel cinema italiano. Belle sceneggiature sì, ma registicamente è un tantinello scarno, statico, soprattutto in questo film. Ha inventato però un nuovo modo di recitare. Quello che da oggi chiameremo 'Modello Moretti', in cui il protagonista non sa affatto recitare, ma, cavolo, ci riesce comunque. Il suo modo di dire la battuta non c'è in nessun manuale teatrale, eppure lui riesce a farcela entrare, con la sua voce 'a Spread' che fa alti e bassi di scena in scena.Cosa? Il Papa, occhei. Moretti, pure. E la topa? Ma dai, vuoi la topa in un film di Moretti, con il Papa?L'unica donna che c'è è quella dei film di Ozpetek. Sì, quella timida. Dai, che avete capito.
Ma poi li avete notati i particolari? Del film, intendo, non della Buy!
Uno lampante: Le medicine. Ogni Cardinale prende delle medicine. E perchè? Per tenersi in vita. Paradiso sì, ma con calma.
Questo film mi piace, ha delle belle idee -la scena della partita di Pallavolo, quando chiamano una guardia per interpretare il Papa, il Teatro e l'Attore come figura di riconoscimento di sè stessi-ma ha anche una grossa piaga.
Il finale. Il film si interrompre praticamente a metà.
E ora non farò la gag di finire sul più bello questa recensione.
No, non lo fa.
#SputoVeleno
Quando è caduto Berlusconi, mentre tutta Facebook postava le foto della sua serata di perdizione a vedere 'Ballarò' io ho solo scritto uno stato di poche parole: E ora la Satira come cazzo farà? Vedremo Crozza mendicare per le strade, che litiga con Cornacchione per il cartone su cui dormire, come Ricky e Barabba. Vedremo Santoro che piglia a testate Floris per chi deve invitare Giuliano Ferrara nel proprio programma su La7.
Nessun commento:
Posta un commento